Anche quest’anno il programma espositivo delle istituzioni culturali italiane è ricco di grandi e piccole mostre, vi proponiamo una guida dettagliata città per città per non perdere quelle più rilevanti tra le migliaia che saranno proposte.
Ogni mostra prima di essere giudicata “imperdibile” andrebbe visitata ma noi di Art for Breakfast abbiamo provato a fare una previsione alla Paolo Fox di quelle che attireranno di più l’attenzione del pubblico nel 2017.
Bologna
Dopo la grandi mostre su Frida e Dalì Palazzo Albergati ospiterà da aprile a settembre Joan Miró, altro esponente di spicco del surrealismo. Circa un centinaio le opere in arrivo dalla Fundaciò Pilar i Joan Mirò di Mallorca, creata da Mirò e da sua moglie Pilar nel marzo 1981 grazie ad alcune donazioni di dipinti e documenti. Una sorta di testamento artistico del pittore, che scomparve, a Palma di Maiorca, il giorno di Natale del 1983.
Brescia
Dal 21 gennaio all’11 giugno il Palazzo Martinengo ospita Da Hayez a Boldini. Anime e volti della pittura italiana dell’Ottocento, curata da Davide Dotti. La mostra racconterà attraverso 100 capolavori la straordinaria stagione artistica che l’Italia visse nel corso del XIX secolo, con opere dei maggiori esponenti del neoclassicismo, del romanticismo, della scapigliatura e del divisionismo, da Canova a Hayez, da Fattori a Segantini, da Inganni a De Nittis, da Appiani a Boldini.
Caserta
La Reggia di Caserta ospiterà tra marzo e maggio e tra agosto e settembre Van Gogh experience (fino al 26 marzo 2017 al Palazzo degli Esami di Roma) e Street Art, due esposizioni davvero pop, che creeranno sicuramente un dialogo inedito con le sale barocche della villa di Vanvitelli. Pochissime però ad oggi le informazioni a riguardo che sarà nostra premura comunicarvi appena ci saranno aggiornamenti in merito.
Ferrara
Presso il Castello Estense sarà possibile ammirare fino al 4 giugno le opere di artisti ferraresi quali Previati, Mentessi, Boldini e De Pisis, nella mostra Arte per l’arte, un’ulteriore occasione per ammirare il patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Massari, rimasto celato in seguito al terremoto del 2012. L’intento degli organizzatori è quello di continuare a tenere vivi i musei, nonostante la chiusura della loro sede per restauro, e offrire una nuova opportunità per visitare il Castello Estense.
Firenze
Ai Wei Wei passa il testimone a Bill Viola a Palazzo Strozzi, con una grande mostra dedicata al maestro della videoarte contemporanea che sarà allestita dal 10 marzo al 23 luglio. Nel capoluogo toscano la chiesa di Santo Stefano al Ponte ospiterà fino al 2 aprile la Klimt Experience, un inedito evento espositivo multimediale prodotto da Crossmedia Group, che ricostruisce l’ambiente della Vienna di fine ‘800 nel quale il grande maestro della secessione operò.
Foligno
Il Centro Italiano Arte Contemporanea, dopo la mostra dedicata a Sandro Chia che si concluderà il 29 gennaio aprirà i suoi spazi alle esposizioni dedicate a Hermann Nitsch (marzo-luglio), grande protagonista dell’azionismo viennese, e a Ugo la Pietra (settembre – gennaio 2018).
Forlì
I musei di San Domenico dedicano dall’11 Febbraio 2017 al 18 giugno una grande esposizione all’ Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia. La mostra avrà soprattutto una declinazione italiana, dando ragione delle biennali internazionali di arti decorative di Monza del 1923, del 1925, del 1927 e del 1930, oltre naturalmente dell’expo di Parigi 1925 e 1930 e di Barcellona 1929. Il fenomeno Déco attraversò con una forza dirompente il decennio 1919-1929 con arredi, ceramiche, vetri, metalli lavorati, tessuti, bronzi, stucchi, gioielli, argenti, abiti impersonando il vigore dell’alta produzione artigianale e proto industriale e contribuendo alla nascita del design e del “Made in Italy”.
Genova
Nel capoluogo ligure sarà Modigliani, ad attirare il pubblico e animare gli spazi del Palazzo Ducale dal 16 marzo al 16 luglio. La mostra illustrerà il percorso creativo del mito bohémien di un artista geniale e maledetto attraverso le tappe principali della sua breve carriera. Al travagliato artista italiano saranno sovrapposte le due esposizioni fotografiche dedicate a Elliot Erwitt (11 febbraio – 16 luglio 2017) e all’attesissimo Henri Cartier-Bresson (10 marzo – 11 giugno 2017) con 140 scatti del grande fotografo francese.
Milano
Il capoluogo meneghino ospiterà come sempre un ricchissimo programma espositivo, grazie anche ai diversi luoghi della cultura di cui dispone. La mostra dell’anno su cui punta il Mudec, Museo delle Culture gestito dal Sole 24 Ore, sarà dedicata a Kandinskij e verrà inaugurata il 15 marzo per concludersi il 9 luglio. Dalle indiscrezioni che erano trapelate nell’anno appena volato via la mostra principale del museo di via Tortona per il 2017 doveva essere dedicata a Frida Khalo, l’artista messicana che ha già conquistato nel 2016 il pubblico di Bologna, che è stata però rimandata al 2018. Frida ti aspettiamo!
Il Museo del Novecento ospiterà dal 23 marzo al 18 maggio il caro vecchio Warhol con Sixty last Supper. Una mostra di Warhol all’anno è un evergreen per le istituzioni italiane. Warhol is the new black.
Al Pac sarà la volta di Santiago Serra ( 29 marzo – 4 giugno), Luca Vitone ( 3 ottobre – 3 dicembre) e di Vittorio Gregotti ( 18 dicembre – 11 febbraio 2018) in occasione del 90° compleanno del grande architetto italiano.
Palazzo Reale punta su tre mostre che accontentano tutti gli amatori d’arte. Per i “modernisti” ci sarà Dentro Caravaggio ( 29 settembre – 28 gennaio 2018), mentre per i seguaci dell’impressionismo il sempre verde Monet e la Parigi Moderna ( 8 marzo – 2 luglio), una grande esposizione prodotta da Skira in collaborazione con il Musée d’Orsay che, attraverso 50 capolavori di Manet, Renoir, Degas e altri maestri della Parigi di fine Ottocento, illustrerà l’epoca in cui la capitale francese si affacciò alla modernità, diventando il centro della cultura artistica europea. Infine, per gli amanti del contemporaneo, una grande mostra dedicata a Keith Haring (20 febbraio – 8 giugno) , il grande pittore e writer americano scomparso prematuramente all’età di 31 anni. Finora solo queste tre risultano certe mentre trapelano indiscrezioni su altre possibili esposizioni che verranno allestite a Palazzo: Toulouse-Lautrec. Un nuovo realismo, tra giapponismo e fotografia; Dürer e il Rinascimento fra la Germania e l’Italia; Dalí e la moda.
All’Hangar Bicocca sicuramente da non perdere gli Ambienti di Lucio Fontana che saranno allestiti dal 21 settembre al 25 febbraio 2018. Qui sbilanciarsi è d’obbligo conoscendo l’elevata qualità dell’artista, dello spazio e dei due curatori, Vincente Todolì e Roberta Tenconi. Della serie squadra che vince non si cambia e se si aggiunge a questo l’artista italiano ad oggi più conosciuto a livello internazionale i dubbi sulla spettacolarità dell’esposizione possono essere veramente ridotti al minimo.
Il Triennale Design Museum ospiterà come ogni anno varie esposizioni tra cui quella dedicata alla Collezione Giuseppe Iannaccone ITALIA 1920 – 1945 UNA NUOVA FIGURAZIONE E IL RACCONTO DEL SÉ (1 febbraio -19 marzo), collezione nata nei primi anni Novanta, che abbraccia un arco temporale che va dal 1920 al 1945. La raccolta riunisce opere di artisti che hanno sviluppato visioni individuali e collettive controcorrente rispetto alle politiche culturali di ritorno all’ordine e classicità monumentale novecentista. Un’originale e importante testimonianza di una stagione creativa, complessa e vitale, dell’arte italiana del Novecento.
Napoli
Dal 10 aprile al 10 luglio il Museo di Capodimonte e l‘Antiquarium di Pompei ospiteranno la Picasso-Parade. Napoli 1917, esposizione che celebrerà i cento anni dal viaggio in Italia del maestro del cubismo spagnolo.
Parma
Dal 18 marzo, la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma), ospiterà Depero, il mago, più di cento opere tra dipinti, tarsie in panno, collage, disegni, abiti, mobili e progetti pubblicitari del grande esponente della seconda generazione futurista. La mostra è frutto della collaborazione istituzionale fra il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e la Fondazione, ed è curata da Nicoletta Boschiero, già autrice di storiche ricognizioni su Depero, e Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione.
Piacenza
Dal 4 marzo al 4 giugno il Duomo e il Palazzo Farnese di Piacenza ospiteranno una grande mostra dedicata ad uno dei protagonisti del Seicento emiliano, Giovanni Francesco Barbieri, soprannominato il Guercino, in un unico percorso che si snoderà tra sacro e profano. Per l’occasione i visitatori avranno la possibilità, unica e irripetibile, di accedere all’interno della cupola del Duomo di Piacenza, per ammirare da vicino i sei scomparti affrescati con le immagini dei profeti Aggeo, Osea, Zaccaria, Ezechiele, Michea, Geremia, le lunette in cui si alternano episodi dell’infanzia di Gesù (Annuncio ai Pastori, Adorazione dei pastori, Presentazione al Tempio e Fuga in Egitto), otto affascinanti Sibille e il fregio del tamburo.
Pistoia
Nella capitale italiana della Cultura per 2017, dal 16 settembre gli spazi di Palazzo Fabroni ospiteranno la rassegna Marino Marini. Passioni visive, che si propone come la prima organica retrospettiva sul maestro pistoiese della scultura del ‘900.
Roma
Al Complesso del Vittoriano, dopo la conclusione delle mostre dedicate a Hopper e Ligabue, prenderà il via la stagione primaverile con una mostra dedicata al grande ritrattista della Belle Époque Giovanni Boldini, che inaugurerà il 4 marzo, a cui seguiranno le mostre dedicate a Botero e a Monet. Sempre nella capitale, lo stesso giorno il Palazzo delle Esposizioni proporrà Georg Baselitz con la mostra Eroi, realizzata in collaborazione con lo Städel Museum di Francoforte, il Moderna Museet di Stoccolma e il Guggenheim Museum di Bilbao. Nato in Sassonia nel 1938 e formatosi nella ex Repubblica Democratica Tedesca, Baselitz si trasferì nella ex Repubblica Federale Tedesca nel 1958, dove tra il 1965 e il 1966, appena ventenne, realizzò i dipinti della serie degli Eroi, combattenti, partigiani, vittime della guerra, dei quali la mostra raccoglie la quasi totalità. Settembre a Roma sarà invece il mese di Picasso, con una grande esposizione allestita alle Scuderie del Quirinale, Pablo Picasso tra Cubismo e Neoclassicismo. La mostra sarà un resoconto completo del complesso rapporto di Picasso con l’Italia (1 settembre – 21 gennaio 2018).
Torino
La Venaria Reale ospiterà dal 18 marzo al 1 ottobre la Caravaggio Experience che coinvolgerà lo spettatore trasportandolo nell’ambiente seicentesco in cui operò il maestro di Caravaggio attraverso un sofisticato sistema di multi-proiezione, combinato con musiche suggestive e fragranze olfattive. Dal 7 ottobre la Reggia cambierà volto, inaugurando la mostra dedicata al grande fotografo di moda Peter Lindberg che raccoglierà fino al 7 gennaio 2018 220 fotografie delle più grandi top model. Alla fondazione Sandretto Re Rebaudengo dovrebbe approdare l’artista performativo gallese Bedwyr Williams (9 febbraio – 26 marzo) e il fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto (30 maggio – 2 ottobre) ma attendiamo ancora riscontri dal sito della fondazione .
Venezia
Nel capoluogo veneto si preannuncia una stagione ricca per il contemporaneo con la grande mostra dedicata allo young british artist Damien Hirst di cui vi abbiamo già parlato, presentata negli spazi della fondazione Pinault dal 9 aprile e, a pochi giorni di distanza, il 12 aprile, alla Fondazione Giorgio Cini sull’isola di San Giorgio verrà celebrato Alighiero Boetti con la grande retrospettiva Minimo Massimo. Queste grandi esposizioni sono il preludio alla più importante manifestazione d’arte contemporanea mondiale: la Biennale d’Arte, 57/a edizione dal titolo Viva arte Viva, curata da Christine Macel (dal 13 maggio).
La Peggy Guggenheim Collection di Dorsoduro ospiterà dopo la retrospettiva dedicata a Tancredi (fino al 13 marzo), una mostra dedicata a Mark Tobey: Luce filante, (6 maggio – 10 settembre 2017) e, dal 26 agosto al 7 gennaio 2018, l’esposizione curata da Luca Massimo Barbero Picasso sulla spiaggia, nata dalla collaborazione con il Musée Picasso di Parigi e il Musée des Beaux Arts di Lione. La mostra raccoglierà una selezione di disegni e dipinti realizzati tra febbraio e dicembre 1937, prendendo il via dal capolavoro di Picasso Sulla spiaggia (1937), di proprietà della Collezione Peggy Guggenheim e una delle opere predilette dalla mecenate americana.
Ca’ Pesaro dovrebbe invece ospitare le esposizioni dedicate al pittore statunitense William Merritt Chase (11 febbraio -28 maggio) e all’artista pop anglosassone David Hockney (24 giugno – 22 ottobre), che quest’anno ha riscosso molto successo nelle aste del contemporaneo. Mentre il museo Correr, come riportato da “Il Giornale dell’Arte”, dovrebbe ospitare dal 13 maggio al 26 novembre una personale dedicata a Shirin Neshat, di cui speriamo presto di potervi fornire maggiori informazioni.
LEGGI ANCHE: TUTTE LE MOSTRE CHE SI STANNO PER CONCLUDERE IN ITALIA