Il museo di Amsterdam in aeroporto: il Rijksmuseum offre un viaggio (nell’arte)

Rijksmuseum Schiphol si apre oggi ai viaggiatori dell’aeroporto olandese mostrando i dipinti della sua collezione. Ritratti, nature morte e paesaggi, sono questi i soggetti dei capolavori esposti negli spazi dello scalo aeroportuale.

Concedere ai passeggeri un breve ma intenso viaggio (diverso) nell’arte un attimo prima dell’imbarco è l’obiettivo della nuova, e ancora una volta centrata, iniziativa del museo fiammingo. L’arte che viene vista come la panacea di tutti i mali, riesce a lenire lo stress del viaggio e allo stesso tempo lasciare una traccia della cultura dei Paesi Bassi qualsiasi sia la destinazione finale di chi la osserva.

Il Rijksmuseum di Amsterdam è la casa dell’arte fiamminga di Jan van Eyck, degli altri quattrocenteschi e dei grandi maestri del ‘600 come Rembrandt e Vermeer. L’arte della capitale olandese si è alimentata negli anni grazie alla natura portuale della città stessa: Amsterdam è stata terreno fertile non solo per scambi commerciali, ma anche per l’incrocio di popoli e culture differenti.

 

Dal 2002 la celebre istituzione disponeva di un’area dell’aeroporto internazionale di Schiphol. Spazio che oggi è stato completamente ripensato per fornire uno straordinario servizio a chi si trova in quel luogo di passaggio: si tratta di un vero e proprio museo al gate a cui è possibile accedere subito dopo i controlli di sicurezza, tra le lounge 2 e 3 dello scalo olandese. Il percorso ospita una decina di opere di nomi importanti della dutch golden age come Jean van Goyen, Ludolf Bakhuysen,  Willem van de Velde il Giovane, Abraham Mignon e Michiel van Mierevel. 45 sono poi le altre in mostra, stampate in formato digitale sul nastro trasportatore dei bagagli all’arrivo.

 

Credits
Img. di copertina: Rijksmuseum Schiphol, photo of the gate, 2017. Courtesy of Thijs Wolzak