Da 27 settembre al 5 novembre a Palermo, in occasione de Le Vie dei Tesori, Lorenzo Calamia e Serena Ribaudo firmano la curatela di MEMORIA COLLETTIVA. Casa Spazio ospita Casa Sponge, una mostra in cui il tema dell’accoglienza, presente come substantia del concetto stesso di Casa, si sposa con quello della Memoria di cui essa è custode e contenitore.
Casa Sponge, fresca della celebrazione dei suoi dieci anni d’attività nel settore artistico, viene accolta ed ospitata da Casa Spazio in una circolarità di intenti, di figure artistiche, di rimandi progettuali che annodano le due Case per immergerci in un’esperienza che guarda alla casa non nella definizione della chiusura delle sue mura, ma come topos vero dello spirito. Così, vivificandosi reciprocamente, esse danno vita ad un percorso polimorfo e fascinoso.
La mostra si dispiega in due movimenti differenti, strettamente correlati tra di loro. Il salone d’ingresso della Casa, vano di ricevimento per antonomasia, diviene una visionaria Wunderkammer che vede le opere degli artisti disporsi generando un senso di stupore, come un immaginifico viaggio interiore. La “camera delle meraviglie” è, per sua stessa natura, quella destinata all’esposizione d’opere d’arte e delle memorie familiari, strumento per raccontare le radici, cogliere il presente, proiettarsi in ciò che verrà.
Alla Wunderkammer si aggiunge una dilatazione poietica e temporale: per la durata della mostra, sette artisti, per sei week end, vivono la Casa ed accolgono fisicamente il pubblico con azioni di natura relazionale dando vita ad un’agenda ricca di appuntamenti eterogenei, ma pur sempre uniti nella meditazione sulla memoria.
Custodi della Casa in questo short residency program sono: Marco Russotto e Pietro Saporito; Angelo Bellobono; Filippo Riniolo; Tiziana Pers, Elena Bellantoni; Giovanni Gaggia. A dispiegare un filo di memoria con le loro opere sono: Adalberto Abbate, Filippo Berta, Cristiano Berti, Bianco-Valente, Alessandro Brighetti, Giulio Cassanelli, Mario Consiglio, Alessandro Giampaoli, Christian Leperino, Filippo Riniolo, Marco Russotto, Giuseppe Stampone, Cristina Treppo, Zoo per Stefania Galegati Shines.
Il 19 ottobre protagonista del quarto appuntamento dello Short Residency Program è stata l’artista Tiziana Pers con Art History/Vucciria.
Art History è un procedimento artistico che porto avanti da diversi anni. Il progetto consiste nello scambiare un animale destinato al macello con un mio dipinto ad olio, della medesima altezza dell’animale salvato. Questa azione così semplice apre prospettive su diversi quesiti: è possibile dare un valore economico ad una vita? Ed è possibile dare un valore economico ad un’opera d’arte? E infine: può l’arte salvare una vita ed interagire fisicamente con il reale? (Tiziana Pers)
Art History/Vucciria è stata dunque un’azione che si è dispiegata tra le balate della Vucciria e le stanze di Casa Spazio, in una ricerca di senso della vita e dell’atto poietico, del valore intrinseco ed ontologico degli esseri e delle cose.
La perfomance si è svolta in due momenti, un primo alla Vucciria, in cui l’artista ha interagito con i commercianti per far avvenire lo scambio tra l’animale e l’opera che lo avrebbe rappresentato, e un secondo momento nelle stanze di Casa Spazio, in via Giovanni Meli 39, all’interno delle quali l’artista ha iniziato a dipingere i dipinti degli animali di cui era stato accettato lo scambio.
L’azione, che era suscettibile di fallimento, ha avuto successo, e nell’ordine l’artista è riuscita a salvare un pesce occhiata, un polpo maiolino e un polpo fraiello, due pannocchie (dette cicale di mare), un’anguilla, un pesce balestra e un polpo fraiello, una mazzancolla (detto gamberone imperiale) e uno scampo.
In totale quindi 9 animali salvati dalle tavole dei siciliani e 9 contratti stipulati con i commercianti. Subito dopo gli scambi dalla Vucciria l’artista si è recata al porto, e seguendo (l’infinito) lungomare di Palermo ha provveduto a liberare gli animali, che hanno rapidamente approfittato della ritrovata libertà.
Tiziana Pers lavora con differenti media sulla relazione tra animali umani e non-umani, e sulle connessioni sulle differenti forme di dominio e discriminazione. Co-fondatrice e direttrice artistica del progetto RAVE East Village Artist Residency.
Sue opere e perfomance sono state presentate in numerosi musei ed istituzioni, tra cui: Museo Nazionale di Storia Naurale di Sofia, Bulgaria; Museo Lapidarium, Novigrad, Croazia; Border Crossing e.c. Manifesta12 Palermo; Seoul Biennale of Architecture and Urbanism, Corea del Sud; aA Project Room Milano; Musée de la Chasse et de la Nature di Parigi; PAV Padiglione Arte Vivente Torino; Museo di Storia Naturale di Trieste e Milano; Palazzo Pretorio Volterra; Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; Italian Market Hong Kong; One Night Stand Gallery, Sofia; Prix-Pictet Palais De Tokyo Parigi; Old Police Station, Londra; 53. Biennale di Venezia c.e.; Novosibirsk State Art Museum, Russia; TriesteContemporanea, Trieste; N.Est Museo MADRE Napoli; DIFC Dubai; Dade Public Library Miami. Ha tenuto conferenze e lectures in numerose università ed istituzioni, tra cui: Museo MAXXI Roma, Politecnico di Milano, Università di Trieste e Udine, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, NABA Milano, Dolomiti Contemporanee, École nationale supérieure d’arts de Paris-Cergy.
MEMORIA COLLETTIVA. Casa Spazio ospita Casa Sponge
Adalberto Abbate, Elena Bellantoni, Angelo Bellobono, Filippo Berta, Cristiano Berti, Bianco-Valente, Alessandro Brighetti, Giulio Cassanelli, Roberto Coda Zabetta, Mario Consiglio, Giovanni Gaggia, Alessandro Giampaoli, Christian Leperino, Vincenzo Marsiglia, Tiziana Pers, Jasmine Pignatelli, Filippo Riniolo, Marco Russotto, Pietro Saporito, Giuseppe Stampone, Cristina Treppo, Zoo per Stefania Galegati Shines