Con Innobiliare Sud Ovest Giovanni Scotti crea una nuova tappa del più ampio progetto Cinnamon Heart: Classified, realizzato in collaborazione con la galleria aA29 Project Room (con sedi a Caserta, Reggio Emilia e Milano) e patrocinato dal Museo Madre – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
Innobiliare Sud-Ovest è un’agenzia immobiliare ideata dall’artista Giovanni Scotti, con il coinvolgimento della scrittrice Chiara Zocchi e dello storico dell’arte e docente presso l’Università Cà Foscari di Venezia Diego Mantoan. L’obiettivo dell’Agenzia è quello di far scontrare il pubblico con una riflessione sulla privazione della proprietà pubblica. Il tema viene reso di più facile digestione grazie ai toni parodistici con cui è trattato, dei quali il titolo stesso è emblematicamente rappresentativo: la sua Agenzia è “innobiliare”, poiché dietro le sembianze di un’attività di intermediazione immobiliare tradizionale si intra-leggono, sin da subito, le pratiche poco-nobili di una vendita di immobili che sarebbero già-nostri.
Al centro del dibattito vi è lo storico collegio “Costanzo Ciano” (Bagnoli, NA), che diventa oggetto stesso dell’offerta innobiliare. Il collegio, splendida testimonianza di architettura fascista e concepito per accogliere bambini indigenti, fu requisito dagli americani al termine della seconda guerra mondiale. Diventò, quindi, sede del Comando Supremo della NATO e fu la base più importante del Sud Europa fino al 2013. Dopo questa data il Comune di Napoli aveva proposto un utilizzo unitario del complesso a fini socio-culturali, accusando la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, proprietaria degli immobili, di perseguire invece una logica immobiliaristica. Occorre sottolineare come la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, ente di natura pubblica, non potrebbe sottoporre il complesso a una lottizzazione e a una conseguente privatizzazione degli spazi. Tuttavia, il Comune ha stipulato un protocollo d’intesa in cui ha rinunciato all’idea di una grande area a disposizione della città, lasciandola, di fatto, scivolare nell’oblio.
È in quest’ambito che si inserisce il progetto di Scotti, il quale, tramite un’operazione dall’alta carica satirica, vuole instillare nel pubblico i germogli di un criticismo attivo verso chi rinuncia a ciò che sarebbe bene per i più, in favore di ciò che è utile per i pochi. A livello pratico ciò che accade è che l’artista si spoglia dalle sue vesti, per indossare quelle dell’agente innobiliare che, facendo vere e proprie offerte immobiliari, vuole porre i cittadini vis a vis con la perenne situazione di stallo che riguarda l’ex Collegio Costanzo Ciano. Ai cittadini verrà inoltre proposto di sottoscrivere un documento per l’ottenimento del diritto all’esercizio delle funzioni di cittadino attivo, cioè con potere decisionale circa la futura destinazione d’uso delle unità immobiliari facenti parte del complesso e del connesso parco.
È una provocazione bonaria, non vogliamo fare politica. Attraverso la fantasia e l’immaginazione noi vogliamo fare una domanda e, magari, ottenere una risposta attiva dai cittadini. (Giovanni Scotti)
Il progetto prende avvio con Cinnamon Heart: Peepshow, mostra composta da ritrovamenti e fotografie realizzate dentro la ex-base NATO e inaugurata l’8 giugno 2019 presso la sede di Caserta di aA29 Project Room. In seguito, l’11 ottobre 2019, in occasione dell’apertura di ArtVerona, si è svolta l’azione-fotografica in cui, dietro al banchetto dell’agenzia Innobiliare Sud Ovest, Scotti proponeva al pubblico degli affari da sogno nel settore immobiliare, a partire dagli spazi abbandonati dell’ex-base NATO.
A completamento dei due progetti precedentemente realizzati, Giovanni Scotti creerà una reale sede fisica per la fittizia agenzia immobiliare all’interno di Edenlandia Food and Leisure Park, lo storico parco divertimenti di Napoli. Ci si può interrogare sulle motivazioni che hanno portato alla scelta di questo luogo. Se una prima risposta può essere sicuramente trovata nella vicinanza di Edenlandia alla ex- base NATO, una seconda può essere riscontrata nell’evidente esistenza di un fil rouge che collega l’Agenzia al parco divertimenti: entrambe si collocano sul limite fra realtà e finzione. L’opera di Scotti, infatti, a primo acchito si colloca nella dimensione dell’irreale, ma fa poi ripiombare il pubblico nella nuda e cruda realtà che riguarda la vita di tutti: l’inesistenza di un potere che sia attento alle esigenze della popolazione, ma che risulta essere sempre più sommerso da logiche utilitaristiche. L’indagine passa dal binomio intrattenimento-spaesamento per arrivare ad un’analisi del rapporto tra pubblico e potere.
La data in cui verrà inaugurata l’opera-azione a Edenlandia deve essere ristabilita a causa dell’emergenza Coronavirus, ma nel frattempo Giovanni Scotti ha creato la sede virtuale di Innobiliare Sud Ovest. L’Agenzia ha, infatti, sia una pagina Facebook che un sito internet, all’interno dei quali spiccano proposte innobiliari accompagnate dalle foto scattate dall’artista stesso, la cui luce mediterranea le riconduce al tempo sospeso tipico di un’architettura abbandonata a se stessa.