MTArt Agency: l’agenzia di scouting per artisti di Marine Tanguy

Il lavoro dell’artista nell’epoca contemporanea si è notevolmente complicato. Diciamocelo, ormai sono lontani i tempi dell’artista rinchiuso del suo studio, lontano dagli aspetti manageriali del suo lavoro che erano demandati a consulenti, galleristi e curatori. Oggi l’artista per tentare di avere successo è chiamato ad occuparsi di tutta una serie di aspetti di promozione e marketing per far sì che il suo lavoro esca fuori da una ristretta cricca, considerando l’universo di immagini nel quale viviamo attualmente. Esempi come quelli di Damien Hirst, Jeff Koons e Maurizio Cattelan sono tra i più esaustivi del nuovo percorso intrapreso dagli artisti contemporanei. Da qualche anno è così nata una nuova figura di operatore del settore culturale, l'”agente d’arte”, che riassume queste competenze e che lavora a stretto contatto con l’artista per promuoverne il lavoro. Un’esperienza che merita attenzione in questo settore è la MTArt Agency, fondata nel 2015 a Londra dalla giovanissima Marine Tanguy, giovane imprenditrice francese impiantata a Londra, vincitrice del premio Forbes 2018 30 under 30 Europe Art & Culture e imprenditrice britannica dell’anno per i NatWest Everywoman Awards 2019.

Marine, a soli 23 anni, aveva aperto una sua galleria a Los Angeles, esperienza che le ha fatto scoprire i limiti del mercato d’arte odierno, basato su due semplici fattori, l’opera d’arte e un muro a cui appenderla. Marine però deve essersi chiesta se in un mondo come il nostro, con i problemi attuali, i disagi umani civili, e tutto ciò che ne consegue, sia corretto che l’arte si riduca a due semplici fattori. Un’opera d’arte e un muro a cui appenderla, appunto. E deve essersi risposta che no, non bastava. Ed è nata così la MTart Agency, al grido “Non investiamo in arte. Investiamo in artisti”, riportando in luce il capitale umano che si cela dietro l’opera d’arte. Marine attraverso l’agenzia collabora attivamente con gli artisti che meticolosamente seleziona quotidianamente, per creare nuove opportunità e aprire il loro lavoro a differenti prospettive e possibilità. L’artista come soggetto ispiratore della comunità, e non solo la sua opera. In sintesi scoprire ciò che c’è dietro per apprezzarne la facciata. Basta con l’opera d’arte valutata solo come mero oggetto o complemento d’arredo, ma al contrario come espressione dell’individuo che l’ha creata.

Ma cosa fa l’agenzia attivamente per i propri artisti?

Innanzitutto si occupa di coprire i costi dei loro studi, che non è cosa da poco! Sempre meno sono le gallerie di primo mercato che svolgono questo ruolo mecenatistico per i propri artisti che, ricordiamolo, ieri come oggi per potersi dedicare al loro lavoro hanno bisogno di averlo un lavoro!

La MTArt Agency si impegna a coinvolgerli in partnership culturali e commerciali, offrendo loro visibilità sui media e opportunità di vendita delle loro opere. Accelerano in questo modo la loro reputazione e ne aumentano la visibilità. I risultati ottenuti attestano il successo dell’approccio che Marine ha scelto di adottare: David Aiu Servan-Schreiber ha collaborato con Pomellato nel loro negozio londinese, e le sue opere sono state utilizzate per la loro campagna pubblicitaria, Adelaide Damoah ha fatto parte dell’ultima campagna di Chloé per il profumo Nomade, Saype ha creato uno progetto speciale per una campagna Lavazza diffusa in 30 aeroporti in Europa, Léo Caillard espone invece fino al 2020 un’installazione fotografica di 40 metri all’Aeroporto di Parigi. Saype ha inoltre creato la più grande opera d’arte pubblica all’ombra della Tour Eiffel, un dipinto biodegradabile di 15000 metri quadrati che fa parte del progetto internazionale “Beyond Walls”.

Dall’inizio dell’epidemia del Covid-19 Marine, in sintonia con l’anima estremamente social oriented della MTArt Agency, ha anche avviato un programma di Studio Visit in diretta instagram con gli artisti dell’agenzia. Vi riportiamo qui il primo episodio alla scoperta dello studio di Delphine Diallo.

Qui potete trovare tutti e sei gli episodi della serie

 


Infine vi proponiamo i video delle lezioni che Marine ha tenuto, in occasione dei Ted talks, al King’s College di Londra nel 2018, sul tema a lei caro dell’arte nello spazio pubblico urbano, e nel 2019 a Losanna, sugli effetti immagini diffuse dai social network.

Buona visione!

Per scoprire di più sulla MTArt Agency e su Marine vi invitiamo a seguire i profili instagram @mtartagency e @marinetanguyart

 

Credits:
Img. di copertina: Léo Caillard, installazione fotografica, 40 metri, Paris Aéroport. In esposizione fino alla fine del 2020.
Fig. 1: Marine Tanguy.
Fig. 2: Saype, “Beyond the walls”, step 1, Parigi, 2019. Courtesy of the artist.