Dopo lunghi e interminabili mesi di stop, dovuti all’emergenza sanitaria Covid-19, l’arte torna ad abitare gli spazi di Zazà Ramen e come sempre lo fa in grande stile, ospitando l’opera Usva Utu Sumu di Thomas Berra (Desio, 1986), realizzata in collaborazione con UNA galleria di Piacenza.
Dal 9 settembre al 28 febbraio 2022 un magico wall painting occuperà le pareti di via Solferino 48 (Milano), fondendo temi vegetali e paesaggi onirici in un mondo incantato. Uno spazio in cui uomo e natura sono un tutt’uno, unendosi in una comunione perfetta, tipica dei paesaggi finlandesi, che ormai da qualche anno sono parte integrante della quotidianità di Thomas.
Figure mascherate prendono vita in un giardino fiabesco, colte in un’immaginaria conversazione sognante. Ed è proprio il mondo onirico, elemento principe nell’opera dell’artista, che unisce il suo lavoro con Il Libro dei Sogni del grande regista Federico Fellini, con cui condivide l’attenzione per chi vive ai margini della società. Da qui il titolo del progetto, Usva Utu Sumu, che indica le tre terminologie usate in finlandese per descrivere la nebbia: uno spazio labile, dove non vi è netta distinzione tra bianco e nero.
Accanto alle tonalità del verde, che caratterizzano l’opera di Berra, esplodono le gamme del giallo, del rosso, dell’arancione e del blu, chiaro riferimento ai paesaggi e alla natura nei dintorni di Helsinki. Il tutto si fonde in un turbinio di linee colorate, che all’occhio dello spettatore rimandano alle grandi opere di Mario Schifano, artista della scuola pop romana, a cui Thomas ha sempre guardato con grande ammirazione.
A far incontrare Thomas e Brendan Becht, proprietario di Zazà Ramen, collezionista e promotore del progetto, non è stato solamente l’amore per l’arte, ma anche la passione per la cucina e per il cibo inteso come momento di socialità, di dialogo e di scoperta reciproca. Tra i due c’è stata subito una grande intesa, un feeling che negli anni si è consolidato e che ha portato Brendan a scegliere Thomas per realizzare l’opera che andrà ad accompagnare i deliziosi pasti dei clienti del suo ristorante.
Per omaggiare il Ramen, piatto di origini giapponesi e specialità della cucina di Zazà, l’artista ha creato una serie di ciotole in ceramica, identiche come forma e dimensione a quelle utilizzate nel locale, dipinte a mano con motivi che riprendono Usva Utu Sumu. Si rafforza in questo modo la connessione tra l’arte, il cibo ed la convivialità del pasto, offrendo agli amanti della cucina e dell’arte un’occasione unica di incontro e di scambio, dove arte e vita si fondono.
Artist Bio
Thomas Berra (*1986, Desio, vive e lavora a Helsinki) ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le sue principali mostre: Once in a Blue Moon, Spazio Leonardo, Milano; Katso Merta: alle volte mi scordo di guardare il mare, Galleria Kuja, Helsinki, (solo), FIUR, a cura di Ivan Quaroni, Museo civico Magazzini del Sale, Palazzo Pubblico, Siena, (solo), Tree Time, a cura di Andrea Lerda, Museo della Montagna, Torino, Tutti dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo, a cura di UNA, Spazio Leonardo, Milano, (solo); Il Paradigma di Kuhn, Galleria FuoriCampo, Siena, e Studio O2, Cremona; Stupido come un Pittore, Villa Vertua Masolo, Nova Milanese; So long (Arrivederci), Fondazione Pastificio Cerere, Roma; Verde Indagine (solo), Placentia Arte, Piacenza; Dopo il diluvio (solo), Villa Vertua Masolo, Nova Milanese; Carrus Navalis, Dimora Artica, Milano; Souvenir, Palazzo Mezzanotte – Piazza Affari, Milano; THOMAS (solo), Room Galleria, Milano; 8½, (solo), Spazio 1929, Lugano; CIAO (solo), Mana Contemporary, Chicago, USA; Casabarata (solo – risultato di una residenza a Tangeri, Marocco), Banca Sistema, Milano; Crises and rises, Palazzo delle Stelline, Milano; CIAO (solo), Room Galleria, Milano. Nel 2020 Thomas è stato artista in residenza presso Lapinlahden Tilajakamo a Helsinki. Nel 2018 è tra finalisti del Premio Cairo e nel 2017 ha vinto il premio 6artista ed è stato in residenza presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma e lo Schafhof – European House of Art Upper Bavaria, Freising, Germania. Nel 2014 ha fondato Subculture fanzine, un progetto editoriale collettivo esposto presso Edicola Radetzky, Milano; nel 2013 è stato vincitore del premio Unicredit con un solo show presso Superstudio Più, Milano.