Frieze London: i 10 migliori stand dell’edizione 2017

Si è conclusa Frieze London, quest’anno alla sua 15esima edizione. 160 sono state le gallerie protagoniste, provenienti da oltre 30 paesi diversi. Highlights di questa edizione: l’arte femminista pionieristica degli anni ’70 e ’80 con le installazioni “Sex Work: Feminist Art and Radical Politics”, a cura di Alison Gingeras e la sezione Focus co-curata da Ruba Katrib del New York’s Sculpture Center.

Non molto frizzante, a tratti ripetitiva quasi a ricordare Frieze 2016. Poco frizzante come la scena finanziaria di Londra, forse anche per gli ultimi sviluppi economico-sociali che hanno manifestato i propri effetti anche sul mercato dell’arte. Comunque non scherziamo! Si tratta sempre di Frieze Art Fair: non è stato difficile per noi di Art for Breakfast scovare gli stand più interessanti. Eccovi una #TOP10.

Richard Saltoun (London)

Richard Saltoun, Sex Work section, Frieze London 2017.jpg

La sezione dedicata al sesso di quest’anno mette in luce le artiste donne censurate degli anni ’70 e ’80. Tra loro l’artista austriaca Renate Bertlmann con opere che spaziano da una serie di piccole sculture a forma di cactus rotondi e fioriti con annesso dildo rosa brillante a fotografie di preservativi gonfiati come palloncini. Le opere sono allo stesso tempo kitsch, critiche ma dall’aspetto intrigante e piacevole.

Travesía Cuatro (Madrid and Guadalajara)

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E ‘difficile non citare la galleria di Travesía Cuatro, con la sua carta da parati di stoffa di inspirazione Rococo dell’artista britannico Charlie Billingham, adornata da dipinti realizzati nello stile del satirico politico del XVIII secolo William Hogarth. Affiancati ad essi, sculture geometriche luminose ma austere e opere di grandi artisti latinoamericani come Elena del Rivero, Mateo López e José Dávila completano l’esposizione.

VI, VII (Oslo)

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L’artista britannico Than Hussein Clark ha trasformato l’espositore della sua galleria di Oslo in un atelier di moda ispirato al pionieristico personaggio femminile anglo-irlandese dell’inizio del ventesimo secolo, Eileen Gray. L’interno, coperto da specchi, abiti e pareti di un rosa brillante, è stato pensato per poter essere chiuso al pubblico. Lo spazio privato è servito all’artista per accogliere i visitatori con appuntamento per definire con loro un abito fatto a mano dalla nuova linea dell’artista, Jean Desert. Abito che sarà poi realizzato a Roma dopo la fine della fiera.

Timothy Taylor (New York)

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Timothy Taylor, al momento la galleria più raffinata di New York City, ha presentato quest’anno una personale dell’artista messicano Eduardo Terrazas. L’allestimento coraggioso offre una gioiosa esposizione di quadri e motivi geometrici astratti.

Galerie Perrotin (Paris)

Galerie Perrotin, Frieze London 2017

Anche la galleria Perrotin ha presentato una personale alla fiera di Londra. Interamente dedicato allo stravagante artista Kaws, lo stand di Perrotin è colorato dalle tele dell’artista-scultore underground della scena contemporanea. Stiloso, ludico e divertente l’allestimento è imperiale e lo stand sembra enorme con l’unica scultura centrale e le tele simmetricamente disposte.

Jack Shainman Gallery (New York) 

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Per il suo debutto a Frieze, il gallerista di New York Jack Shainman ha presentato opere di Lynette Yiadom Boakye, artista inglese il cui recente spettacolo al New Museum di New York è stato acclamato dalla critica e di Carrie Mae Weems, artista statunitense autrice di “From Here I Saw What Happened“, serie di foto attualmente in mostra presso la Tate Modern di Londra. Accanto a opere di Kerry James Marshall, di Barkley L. Hendricks e di Toyin Ojih Odutola, lo stand fornisce un’esposizione ricca dei grandi nomi artistici del momento.

David Zwirner (London and New York)

Installation view of David Zwirner’s booth at Frieze Masters, 2017. Photo by Tom Carter for Artsy..jpg

Lo stand di Zwirner quest’anno si presenta molto minimalista ma vanta il primo lavoro fluorescente di Dan Flavin del 1963, “The diagonal of May 25, 1963 (to Constantin Brancusi)” che rende la galleria un must-see della fiera.

Hauser and Wirth (Zurich, London, New York, Somerset, and Los Angeles)

Installation view of Hauser & Wirth’s booth at Frieze London, 2017. Photo by Tom Carter for Artsy..jpg
Hauser & Wirth è noto per le sue installazioni a tema. Anche quest’anno non ha deluso le aspettative creando un museo “dimenticato” ricoperto di vecchie porte in legno e vetrine sotto le quali i visitatori trovano opere di bronzo di Louise Bourgeois e Subodh Gupta. Pensato dalla riflessione della prof.ssa Mary Beard dell’Università di Cambridge, lo stand è dotato di un piccolo negozio di articoli da regalo dove è possibile osservare oggetti commemorativi.

Marian Goodman (London)

Installation view of Marian Goodman Gallery’s booth at Frieze London, 2017. Photo by Tom Carter for Artsy..jpg

Due pareti su tre dedicate a Giuseppe Penone. A terra un ‘ruscello’ di Cristina Iglesias e una cascata di elementi in bronzo di Leonor Antunes. Sono queste le opere della galleria Marian Goodman. Immancabile presenza che mostra l’alto livello artistico in maniera molto istituzionale e classica.

Mother’s Tankstation Limited (Dublin and London)

La galleria Mother’s Tankstation presenta il dialogo inaspettato ma divertente dei due giovani artisti Maria Farrar e Hannah Levy. Il lavoro di Maria Farrar, di base a Londra, illustra sagome di donne in abiti fluidi e svolazzanti. al centro dello spazio si trovano le sculture del newyorkese Levy. Queste sono realizzate con piastrelle da cucina rivestite in silicone color carne e ricoperte da piccoli cubi collegati da lunghe catene d’argento e in plastica a voler rappresentare parti del corpo smembrate. La coppia crea così un atmosfera estremamente sottile e macabra attorno al concetto di genere.

 

Credits
Img. 1: Richard Saltoun, Sex Work section, Frieze London 2017
Img. 2: Veduta dello stand della galleria Travesia Cuatro, Frieze London 2017. Courtesy of Travesia Cuatro
Img. 3: Veduta dello stand VI, VII Oslo, Frieze London 2017. Photo by  Margaret Carrigan
Img. 4: Veduta dello stand di Timothy Tayolr, Frieze London 2017
Img. 5 e di copertina: Galerie Perrotin, view of Kaws Installation Frieze London 2017
Img. 6:  Kerry James Marshall presented by Jack Shainman Gallery, Frieze London 2017
Img. 7: Installation view of David Zwirner’s booth at Frieze Masters, 2017. Photo by Tom Carter for Artsy.
Img. 8: Installation view of Hauser & Wirth’s booth at Frieze London, 2017. Photo by Tom Carter for Artsy
Img. 9: Installation view of Marian Goodman Gallery’s booth at Frieze London, 2017. Photo by Tom Carter for Artsy