A Pietralcina arriva l’arte contemporanea con il progetto di residenze della Tenuta Fontana dei Fieri, una struttura ricettiva del territorio, che su progetto dell’artista Gaetano Russo ospiterà gli artisti e le loro opere. Prima artista coinvolta la salernitana Paola Ruggiero e ad agosto sarà la volta della fotografa bolognese Matilde Montanari.
Nel piccolo comune della provincia beneventana che ha dato i natali a San Pio, Gaetano Russo, artista poliedrico lucano, ha avviato da luglio 2017 la prima residenza per artisti del territorio sannita con la collaborazione della famiglia Boffa, proprietaria della tenuta. Immersa nella natura e costituita da una struttura di bioarchitettura composta di paglia ed argilla, la Tenuta Fontana dei Fieri è il posto ideale per esprimere al meglio la passione per l’arte.
La residenza ospiterà artisti di fama nazionale e internazionale per un periodo di 15 giorni. Lo scopo è quello di instaurare uno scambio dinamico di reciprocità tra artista e territorio, che si preciserà in occasione delle mostre di fine residenza presso le strutture della Tenuta, con conseguente apertura dell’esposizione al pubblico ed alle scuole locali.
“È un luogo dell’anima, dello spirito e della convivialità. È così che l’ho sentito dal primo momento ed è così che deve essere.”
Gaetano Russo, Curatore e ideatore della Residenza d’Artista.
Aprire uno studio agli artisti, in perfetta simbiosi con la natura e con il paesaggio del Sannio, inaugura un nuovo sguardo sul territorio di Pietralcina, rivolto soprattutto al target dei giovani e giovanissimi, che potranno così avvicinarsi al mondo dell’arte e della cultura nell’ambito di attività didattiche inerenti alle residenze in corso e delle interazioni tra queste e il territorio. Lo spazio offerto agli artisti coinvolti è di circa 300 metri quadri, oltre ad un alloggio, verrà dunque garantita completa ospitalità e qualsiasi tipo di materiale di lavoro richiesto.
Le opere realizzate entreranno a fare parte di una collezione della tenuta grazie alla libera donazione degli artisti ospitati. Inoltre ogni quattro artisti coinvolti verrà redatto un catalogo che riassumerà le diverse esperienze.
