A chi non è mai successo di innamorarsi a prima vista di un’opera d’arte in una fiera o in una galleria e dire “se solo potessi permettermela…” Grazie ad Art Money acquistare arte è diventato meno complicato.
Fondata dall’imprenditore australiano Paul Becker, ha iniziato la sua attività in Australia nel 2015 e da qualche mese si è aperta al mercato statunitense. La start up offre finanziamenti a soggetti privati che desiderano acquistare un’opera d’arte, prevedendo prestiti da $1.000 a $30.000 senza interessi. Un primo deposito del 10% del prezzo totale dell’opera viene versato alla galleria dal neo-collezionista, mentre le successive nove rate verranno versate ad Art Money in nove mesi. Certamente, per le gallerie questo procedimento è molto conveniente, in quanto ottengono immediatamente dalla società finanziatrice l’intero importo dell’opera; lo stesso vale per i compratori che possono dilazionare, in poco meno di un anno, l’investimento senza dover aggiungere gli interessi che avrebbero, invece, se ottenessero i prestiti dalle banche.
Le gallerie che hanno deciso di aderire al progetto sono più di duecento, tra cui la Jonathan LeVine Gallery o Cristin Tierney di New York, o la Mindy Solomon di Miami. Il progetto di Art Money è stato appena presentato alla fiera New Art Dealers Alliance nella Miami Art Week.
Per il momento la sua attività si concentra negli Stati Uniti, in Australia e in Nuova Zelanda, ma speriamo che ben presto raggiunga anche l’Europa!